Si torna a sognare.

Sono trascorsi quasi sette anni dall'ultimo post.
Questa mattina, sopraffatto dalla noia di questi giorni di "allentamento" dal lock-down imposto a causa della pandemia da SARS-CoV-2, dato che molto lentamente si sta riattivando la vita delle persone, mi si è acceso quel lumicino affievolito da tempo nel dedicarmi un po' al mio blog.
Avvio il notebook, mi connetto, ricerco "nantonaku yume" per vedere se fossi ancora decentemente indicizzato e sorpresa!
Scopro che esiste una canzone intitolata proprio なんとなく夢を (Nantonaku Yume O) di un trio giapponese ゆらゆら帝国 (Yura Yura Teikoku). Il titolo della canzone significa qualcosa tipo “In qualche modo sogno”.
Proprio i miei sogni, in questo periodo “ammalato”, mi sono di conforto e stimolo.
I pensieri sono affollati e confusi, spesso disordinati … insidiosi.
Alzo lo sguardo adesso. All’imbrunire mi riappacifico con l’aria fresca della sera e i pochi suoni della strada e degli uccelli che se volano liberi intorno ai tetti.
Il cielo cambia piano piano il suo colore, azzurro, poi giallo e si interrompe all’orizzonte.
Arriva la notte, è tempo di sognare.


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