Post

Visualizzazione dei post da 2008

Natale al mandarino.

Immagine
Un anno difficile, inaspettato e traumatico, ma anche dolce e ricco di splendide sorprese, sta volgendo al termine. Mai come in questo 2008 sono stato “presente” nella mia vita. Posso dire che è stato l’anno dell’autocoscienza, un bel passo certamente. In un periodo di forte crisi e scoramento sono riuscito a capire cosa mi piace, ciò che mi stimola a vivere. Tutte conferme, però assolutamente necessarie in questo passaggio della mia vita. Ho cominciato ad amare veramente, o almeno con più consapevolezza che non in passato. Credo un po’ di più nel futuro, ho incontrato tante persone nuove e stimolanti, che ho imparato a conoscere e frequentare. Sono diventato un po’ più tranquillo, sicuramente grazie a Mariko; un risultato incredibile per me. Nonostante le difficoltà non ho perso la concentrazione su di me, condizione indispensabile a oggi. Ho perso il controllo per poi ritrovarlo, con nuove risorse ed energie. Ho pianto, mi sono riempito il cuore con l’amore, ho

Cosa mi succede?

Tante cose da fare, forse troppe, anzi…sicuramente troppe, almeno per la mia testa oggi. Devo ammettere il mio limite di questo periodo: non ci capisco più nulla. Devo fare scelte importanti e in poco tempo, una cosa che odio. Non sono capace di essere risoluto quando non riesco ad avere le idee chiare e, più decisioni devo prendere, peggio è. In queste situazioni sbaglio sistematicamente! Devo risolvere questo mio problema, innanzitutto con la calma. Il problema è che non riesco a stare tranquillo, o meglio, all’apparenza sembro tale, ma in realtà dentro di me c’è un trambusto disordinato e terribile, che mi stanca da morire. Davvero non so come fare, voglio essere d’aiuto alle persone che amo, voglio amare come desidero e non riesco a farlo! Mi viene da piangere…. Mi sento trascinato da una corrente maledetta che non mi lascia scampo. Devo nuotare, con tutte le mie forze, a costo di annegare. Non devo stare fermo, ma muovermi e coordinare i miei pensieri con le azioni. Inoltre sono d

Io e Annie

Periodo fortunato per le mie visioni. Ieri sera mi sono visto "Io e Annie" per la prima volta. Insieme a "Manhattan" e "Provaci ancora Sam" uon dei miei film preferiti. Allen nei suoi film crea così tanti punti di riflessione, pensiero, frasi da sottolineare! Va visto e rivisto, non stanca mai.

Tutto è cominciato con una poltrona...

Ho rivisto questo film ieri sera. Premesso che lo consiglio caldamente, mi è entrato ancora di più nel cuore. Colonna sonora molto carina e importante il tema della maternità, trattato con la dolcezza che merita, anche se il contesto della storia in cui è inserito non è dei più facili. Viene mostrato un mondo di provincia fin troppo buono e armonioso, però se la vita fosse tutta così....l'innocenza e la forza responsabile di Juno dovrebbero fare scuola.

Un momento con Kaori.

Immagine
Da "Chie-chan e io" di Banana Yoshimoto. "Non avevo nessuna voglia di uscire dal futon , ma la vita di tutti i giorni doveva riprendere. Mi alzai svogliatamente e cominciai la mia giornata nella casa senza Chie-chan. ...Sembrava che quell'altra vita non fosse mai esistita, che fosse stata un'illusione. Forse Chie-chan non tornerà più, pensai. ...Però, io continuerò a pensare che alla fine tornerà, mi dissi. Mentre mi infilavo le calze, vidi la polvere danzare nella luce mattutina. E guardandola un po' incantata, mi misi a pensare... L'unica differenza fra me e Chie-chan è che io vivo nel mondo. Ma vivere nel mondo cosa vuol dire? Vuol dire incontrare anche persone a cui non importa niente di te. ...quando vado in Italia sono solo uno dei tanti anonimi viaggiatori. Se venissi uccisa, o abbandonata da qualche parte, nessuno se ne accorgerebbe. Quando sei consapevole di questo, non ti senti triste nemmeno quando sai che non rivedrai pi

Loneliness.

Immagine
"Society" by Eddie Wedder Oh it's a mystery to me. We have a greed, with which we have a greed... and you think you have to want more than you need... until you have it all, you won't be free. Society, you're a crazy breed. I hope you're not lonely, without me. When you want more than you have, you think you need... and when you think more then you want, your thoughts begin to bleed. I think I need to find a bigger place... cause when you have more than you think, you need more space. Society, you're a crazy breed. I hope you're not lonely, without me. Society, crazy indeed... I hope you're not lonely, without me. There's those thinkin' more or less, less is more, but if less is more, how you keepin' score? It means for every point you make, your level drops. Kinda like you're startin' from the top... and you can't do that. Society, you're a crazy breed. I hope you're not lonely, without me. Society, c

La cucina di casa.

Mi sono appena svegliato da un breve sonno, cercato per placare le lacrime della mia domenica pomeriggio. Un’ora fa ho incontrato mio padre, stanco e dimagrito, ma con la voglia di preparare zuppa di farro per cena. Vederlo in una situazione di routine, che senza la malattia mi sarebbe apparsa come una tenera e rassicurante immagine, mi ha fatto cadere all’istante in una commozione avvolgente e in un pianto inarrestabile. Ora nel dormiveglia sento i tipici suoni della cucina, dove una volta mia madre, negli ultimi anni mio padre, prepara la cena. Suoni carichi di un amore intenso, caldo, nostalgico, che annunciano il ritrovarsi insieme a tavola, e poter vivere la mia famiglia…..quanto mi mancheranno…il pensiero mi strugge, l’idea che tutto ciò sarà disintegrato dal ciclo della vita mi abbatte inesorabilmente. Quanto vorrei che quei dolci suoni di un tempo, magia della sera di quando ero bambino, non muoiano mai, ma perpetuino l’armonia della casa e della vita famigliare.

Vacanza?

Se tutto va bene domani si parte per Canazei, in Trentino, la mia seconda casa. Mai come quest'anno ho bisogno di vedere Andrea e Laura, per trascorrere un po' di tempo insieme. In più c'è Mariko con me. Sono terribilmente stanco e confuso, tant'è che non sto nemmeno aggiornando il blog... Ora devo riprendere in mano la mia vita, con i miei sogni, le innumerevoli curiosità e passioni, voglio godermi i miei pensieri e sensazioni, muovermi e purificarmi, è fondamentale in questo periodo infernale. Papà è andato a trascorrere qualche giorno a Sirmione: speriamo si distragga un po' e stia bene.

New URL and a sweet dream.

Immagine
Piccolo restyling anche per l'indirizzo, Pizza in questo momento non mi appartiene tanto, preferisco "YUME", sogno in Giapponese. This is my last dream: Questa notte ho sognato l’oceano, grandi onde, surfisti, il sole, i miei amici. L’acqua di un blu intenso, più scuro del cielo, con spicchi d’oro e d’argento creati dai riflessi del sole. Un flusso prima calmo, poi impetuoso, con onde grandi, scomposte, schiumose, potenti, che tingevano la superficie dell’acqua con tutte le tonalità dell’azzurro. Pagine variopinte che si sfogliavano da sole, mischiando pensieri e parole, per incantarmi solamente con il loro movimento. La mente è così potente … Drawn by Marta.

Sabato triste...

In questo pensiero faccio riferimento ad un virtuale interlocutore che ho chiamato "M". Stasera papà è tornato a casa presto e non si reggeva quasi in piedi … mi ha detto che era fiacco e l'ho visto quasi piangere … mi ha strappato il cuore “M”, strappato via … capisci???? Lo sa che sta male e ha paura cazzo … anche io …. mi sento impotente … prego Dio che mi aiuti … che non sia così crudele con noi … non posso vedere papà debole, lui è la mia forza, chi mi dice che si sistemerà tutto, che non c’è da preoccuparsi, fin da quando ero bambino, ma ora se ne sta andando … è la mia famiglia “M”, la mia famiglia …. la cosa più unica e solo mia al mondo. Mi appartiene e mi sta scivolando via. Lui è la mia forza, i miei ricordi, porta con sé la mia vita. Come posso vivere in un mondo senza più la sua voce???? E quella di mia madre????? Non voglio che finisca così, non voglio che perda la sua meravigliosa dignità …. Perché … perché … perché …? Io gli voglio bene, mio Dio quanto

Un bel film...Lost in Translation.

Immagine
Il Giappone, che amo come non mai dopo aver visto questo splendido film, non poteva non essere lo sfondo di una storia così delicata. Il paese di confine dove tutto finisce e tutto ricomincia, dove il cielo è più alto e ti senti perso, meravigliosamente sollevato da un vento tutto nuovo. Ho vissuto delle splendide emozioni ripensando al film quando ero in Giappone l'anno scorso, una magia. Mi commuovo sempre....

Gyoza con Mariko.

Immagine
Nonostante il periodo funesto, qualche sprazzo di sole c’è. Ieri sera sono andato a Milano da Mariko e abbiamo preparato i gyoza insieme. Assolutamente buonissimi! Abbiamo anche preparato il riso, il brodo con le polpette (poiché il ripieno dei gyoza è risultato un po’ abbondante) e una splendida insalata. E’ stata una cena bellissima con la persona della quale mi sto innamorando sempre più. Amore mio grazie di tutto, sei splendida.  

Stop & go.

Sono terribilmente svogliato. Desidero solo tranquillità, silenzio, l’essenziale, la pace e il tempo. Le emozioni forti, travolgenti ma effimere mi stancano. Ho bisogno di fermare tutto per me stesso. Devo riconciliarmi con me, parlarmi, ascoltarmi, sentirmi vivo con i miei ritmi. In questi giorni sono tornato a sopravvivere, come quando ero depresso. Non mi piace questa situazione, né dove potrebbe portarmi. Devo mollare e muovermi allo stesso tempo…non è facile! Se mi fermo è un casino (come già ben so), però ora di muovermi non se ne parla, ho la batteria totalmente esaurita, K.O. Se penso a quello che dovrò affrontare in futuro (presto o tardi non lo so) mi viene voglia di andare via. Allo stesso tempo non voglio rinunciare alle piccole e grandi conquiste fatte in questi anni; si vede che devo ancora metabolizzarle.

Kafka sulla spiaggia.

Immagine
Sto leggendo questo libro di Haruki Murakami: ecco due passaggi che mi sono davvero piaciuti: " In ogni storia a un certo punto arriva una grande svolta. Uno sviluppo imprevisto. La felicità è sempre uguale, ma l'infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La felicità è una fiaba, l'infelicità un romanzo." "...nella vita c'è un punto in cui non si può tornare indietro. E poi c'è un punto, ma i casi sono molto più rari, in cui non è più possibile andare avanti. Quando questo accade, che sia un bene o un male, l'unica cosa che possiamo fare è accettarlo in silenzio. E' così che viviamo."