Sono in piedi da solo. Intorno si estende un verdissimo prato infinito. Davanti a me un lungo binario dritto su una piccola collina; vedo passare un treno silenzioso. Il cielo è limpido, di un azzurro accecante, condito da nuvole bianche, come un wallpaper di Windows. Una cavalletta salta sulla mia spalla destra e, portandosi la zampa alla bocca, mi sussurra: “Sta per piovere”, per poi sparire. Volto la testa, poi il corpo e dietro di me vedo nuvole nere incombere sul paesaggio. C’è un ombrello rosso, aperto e col manico ricurvo, sospeso a mezz’aria. Lo afferro, lo porto verso di me e attendo la pioggia. (Immagine di Pascal Campion - pascalcampionart )
Commenti
però noto che forse, questa cosa di Mariko ti sta dando la carica giusta per affrontare ciò che ti sta accadendo, molto bene! Fai in modo di conservare questa forza, e sappi che anche se a distanza, io sono con te!^__^
Questo blog è una manna dal cielo...dato che lo scrivo io.
Sarà ma lo trovo antidepressivo.
La prossima gita la facciamo insieme, O.K.?????
Un abbraccio forte a te e William.