Fallire o non ottenere i risultati sperati, scoprire i propri limiti è doloroso, inevitabile ma lascia sempre un po’d’amaro in bocca. A volte capita con qualcosa in cui volevi credere, che poteva essere un’opportunità, qualcosa che pensavi fosse in te e per te. Sono talmente vinto a volte che cerco di resettarmi il più velocemente possibile, facendo in modo che le cicatrici non diventino più profonde. Mi inganno, per poter andare avanti, anche se un po’ ho deluso me stesso oltre che gli altri. Cadere fa parte del cammino, è anche troppo facile talvolta. Molto duro, soprattutto con sempre più anni sulle spalle, rialzarsi. Mi sembra di strisciare invece che camminare. Con gli occhi che ogni tanto si sollevano per restare abbagliati dalle illusioni e le speranze. Provo a poggiare i palmi delle mani il più solidamente possibile a terra e tento di tirarmi su, abbasso la testa e faccio forza anche con la schiena, striscio un ginocchio e provo a poggiare un piede per aiutarmi nell’imp
Commenti
però noto che forse, questa cosa di Mariko ti sta dando la carica giusta per affrontare ciò che ti sta accadendo, molto bene! Fai in modo di conservare questa forza, e sappi che anche se a distanza, io sono con te!^__^
Questo blog è una manna dal cielo...dato che lo scrivo io.
Sarà ma lo trovo antidepressivo.
La prossima gita la facciamo insieme, O.K.?????
Un abbraccio forte a te e William.