Mondiali con papà.

14 giugno 2010

Oggi ho visto una partita dei mondiali di calcio in Sudafrica: Giappone – Camerun.
Il Giappone ha vinto 1 – 0.
Ho aderito ad un'offerta della TV Satellitare per poter vedere sia questa che tutte le altre partite del Campionato del Mondo di Calcio 2010.
Inizialmente non mi interessava spendere dei soldi per vedere le partite non trasmesse dalla TV nazionale, la RAI, poi ho pensato a mio padre, al fatto che è ammalato e che i suoi momenti di tranquillità li trascorre davanti alla TV, spesso guardando le partite di calcio. Questo poi potrebbe essere l'ultimo Mondiale che vede ...
Abbiamo visto la partita odierna in officina, grazie ad un vecchio televisore recuperato per l'occasione.
Mio padre non ha visto tutto l'incontro, ma quando era lì con me e i suoi operai, col sigaro in mano e lo sguardo all'insù verso lo schermo, l'ho visto sereno, rincuorato dalla nostra presenza, che gli ha fatto dimenticare per un po' la sua malattia e la trasfusione di domani ... almeno spero sia così.
Il dolore per la sua situazione mi ha fatto arrabbiare molto; mi sono distratto e non ho più pensato e agito con amore negli ultimi mesi.
Non ho capito che se sistemo la mia vita, aiuto anche lui e parecchio.
Non devo mollare ora, sarebbe un errore terribile.
Ogni momento è importante, sempre e per chiunque.
Devo usare il mio tempo, non posso farlo "solo" passare. La portata delle mie azioni e parole è davvero notevole, basta così poco per essere contenti e fissare un momento che è cibo per la vita.

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