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Visualizzazione dei post da aprile, 2008

Into The Wild.

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Un film spettacolare, meraviglioso, uno dei più belli che abbia mai visto, commovente, sincero, libero. Sono troppe le parole che vorrei scrivere e non riesco a riordinarle. Guardatelo, almeno una volta, una storia avvincente e terribilmente, meravigliosamente vera. Alex Supertramp sei un grande!

Sono felice.

Sono felice, proprio in questo momento, nonostante mio padre sia all'ospedale per essere operato domani, il periodo nero che sto passando, questa sera sto bene... perché???? Beh, perché ieri sera ho fatto una bella chiacchierata con Marta, Mariko mi ha chiesto quando ci vediamo, per cena mi sono cucinato scaloppine al vino bianco con spinaci e mozzarella da urlo, mi son mangiato un cornetto al cioccolato mentre guardavo il cielo imbrunire dal terrazzo di casa, mi sono bevuto due Becks belle fresche, perché in questo momento non mi manca niente e mi sto godendo le piccole (per me grandissime) gioie della vita.

Coda d'inverno.

Piove, piove a dirotto. Questa coda d’inverno mi ha dato uno schiaffo profondo, insopportabile. Oggi ho anche la gola in fiamme, mi sento a terra, spossato, svogliato, senza energie. Chissà perché sento anche la mancanza di mia madre, del periodo prima che si ammalasse, quando eravamo ancora una famiglia. Mi mancano i ritmi, i rumori, i tempi della mia famiglia che non c’è più. Oggi sono riaffiorati ricordi, che a fatica ho cercato di sistemare. Mi vengono in mente le ore prima della cena, dove la giornata si spegneva, si accendevano le finestre delle case, si tirava il fiato e ci si preparava a stare insieme a tavola, per cena, magari senza parlare, ascoltando la TV. In quei momenti mi rendevo conto che facevo parte di qualcosa, che mi abbracciava, a volte forte, altre meno, dandomi un senso di protezione e completezza: la mia e solo mia famiglia. Mai avrei pensato che si frantumasse, sotto i colpi di una malattia tanto maledetta quanto normale. Un dolore che ha cambiato, fintanto che

Mi son detto...

Penso che il sistema sia sbagliato. Il commercio per esempio: l’unico scopo è il profitto, fare soldi, denaro che serve per cosa? Per comprare cibo necessario alla sopravvivenza, un mezzo di trasporto, un posto dove vivere e poi? Il benessere, lo svago, i vizi oppure la cultura, fini superiori come il sostegno e l’aiuto a che è più debole o sofferente? Giusto per fare un esempio e capire. I soldi vengono usati per lo più a coltivare il proprio piccolo orticello, a difenderlo coi denti da chiunque osi violarlo. Orto che diventa valore assoluto, espansione o addirittura espressione, essenza di noi stessi. Non siamo il lavoro che facciamo, l’auto che guidiamo, i vestiti che indossiamo, la casa in cui viviamo, siamo entità in più al mondo. Al pianeta, all’universo intero non importa un tubo se noi ci siamo o meno, figuriamoci se siamo felici o no! Cerchiamo un senso alla vita perché siamo egocentrici e sopravvalutiamo il fatto di essere al mondo. Ognuno di noi è unico, ma q

Bella serata.

Ieri mattina mi alzo stanchissimo, dormito un tubo, fuori fa freddo, piove, della primavera neanche l'ombra, sono nervosissimo e mi sento anche un po' di febbre. Misuro la temperatura: 37, già mi preoccupo e mi vedo a stressare il mio medico per chissà quale misteriosa patologia (ovviamente assente sui libri di medicina) che ha beccato solo me! Poi mi do una calmata e mi dico: è per la serata che mi aspetta. Infatti, dopo mille, e dico mille tentennamenti, mi sono deciso a invitare fuori a cena una ragazza giapponese mooooolto carina che ho conosciuto poco tempo fa. Domenica sera da Kotobuki (ristorante giapponese di Milano la cui proprietaria Maria mi ha virtualmente adottato come single cronico) tra una birra e un sushi, il mio amico Egidio mi fa: è ora di mandare un SMS a M. (non scrivo il nome per privacy e scaramanzia) per invitarla a cena. Al che io gli dico: facciamo pure, tanto non mi risponde... infatti, dopo un po' arriva la conferma della sua disponibilità in set

Andiamo avanti così.....

Qui non ci siamo. Non ho più voglia di un tubo! Possibile????? Sarà questa primavera strana (e che passi in fretta perché mi sto rompendo), mio padre che non sta bene, io che ho archiviato tanti problemi irrisolti, mah! Fatto sta che desidero unicamente stare solo, leggere, vedere film, stare bene con i miei amici e magari fare ancora un po' di snowboard. Nella testa ho ancora tante cose da fare, vedere, toccare, assaporare, ma ora non mi va di cercare nuove esperienze. Sto in attesa di farmi stupire dalla vita. Mi va di stare a guardare e farmi rapire da un'immagine, un pensiero, una parola, una voce. Ultima nota il lavoro: adesso va benino e riesce anche a svagarmi...strano.

Pausa.

C'è un uccellino che mi ha chiesto di aggiornare il blog, dato che é da un po' che sono assente. Purtroppo sto vivendo un periodo strano e incasinato per vari motivi, tra cui la salute di mio padre. Inoltre mi é arrivato il notebook nuovo oggi con Windows Vista.....un casino! Ebbene sì, sono passato al portatile, basta con tutti quei fili in giro!!!!!! Beh, adesso vado a vedermi un film.....ho un sacco di pensieri per la testa, ma stasera non ho voglia di elaborarli.