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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

Shoah.

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--> Martedì 27 gennaio 2009, giorno della memoria della Shoah. Non starò qui a spiegare o descrivere cosa sia la Shoah, invito tutti ad andare su Wikipedia e a informarsi, oppure a leggere qualche libro sull’argomento, fate voi. La razza umana, tutta, è capace di barbarie indescrivibili. Di stermini di massa, persecuzioni, violenze, odio ne è piena la storia dell’umanità. Oggi si celebra la memoria di una di queste atrocità, quella più famosa, più terribile, forse perché avvenuta in tempi moderni, dove la civiltà invece di perfezionarsi, scade nella debolezza più pericolosa: il giudizio di pochi su molti. Riporto qui un pensiero di Heinrich Himmler, Reichsführer delle Schutzstaffeln: “Himmler difatti era deciso a fare delle SS un'élite razziale, e, come lui stesso ebbe a dire nei suoi diari, esaminava personalmente le fotografie degli aspiranti e scartava quelli " il cui aspetto può apparire stravagante a un occhio tedesco "; ad esempio, a suo dire, zi

Angela Aki

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Ho scoperto questa cantante giapponese vedendo l'ultimo Kōhaku Uta Gassen. Sono rimasto incantato dalla melodia. La canzone mi pare sia un dialogo tra la cantante a 15 anni e lei oggi. A proposito ecco qui la traduzione del testo: Dear you, Who’s reading this letter Where are you and what are you doing now? For me who’s 15 years old There are seeds of worries I can’t tell anyone If it’s a letter addressed to my future self, Surely I can confide truely to myself Now, it seems that I’m about to be defeated and cry For someone who’s seemingly about to disappear Whose words should I believe in? This one-and-only heart has been broken so many times In the midst of this pain, I live the present Dear you, Thank you I have something to tell the 15-year-old you If you continue asking what and where you should be going You’ll be able to see the answer The rough seas of youth may be tough But row your boat of dreams on Towards the shores of tom