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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

La cucina di casa.

Mi sono appena svegliato da un breve sonno, cercato per placare le lacrime della mia domenica pomeriggio. Un’ora fa ho incontrato mio padre, stanco e dimagrito, ma con la voglia di preparare zuppa di farro per cena. Vederlo in una situazione di routine, che senza la malattia mi sarebbe apparsa come una tenera e rassicurante immagine, mi ha fatto cadere all’istante in una commozione avvolgente e in un pianto inarrestabile. Ora nel dormiveglia sento i tipici suoni della cucina, dove una volta mia madre, negli ultimi anni mio padre, prepara la cena. Suoni carichi di un amore intenso, caldo, nostalgico, che annunciano il ritrovarsi insieme a tavola, e poter vivere la mia famiglia…..quanto mi mancheranno…il pensiero mi strugge, l’idea che tutto ciò sarà disintegrato dal ciclo della vita mi abbatte inesorabilmente. Quanto vorrei che quei dolci suoni di un tempo, magia della sera di quando ero bambino, non muoiano mai, ma perpetuino l’armonia della casa e della vita famigliare.

Vacanza?

Se tutto va bene domani si parte per Canazei, in Trentino, la mia seconda casa. Mai come quest'anno ho bisogno di vedere Andrea e Laura, per trascorrere un po' di tempo insieme. In più c'è Mariko con me. Sono terribilmente stanco e confuso, tant'è che non sto nemmeno aggiornando il blog... Ora devo riprendere in mano la mia vita, con i miei sogni, le innumerevoli curiosità e passioni, voglio godermi i miei pensieri e sensazioni, muovermi e purificarmi, è fondamentale in questo periodo infernale. Papà è andato a trascorrere qualche giorno a Sirmione: speriamo si distragga un po' e stia bene.

New URL and a sweet dream.

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Piccolo restyling anche per l'indirizzo, Pizza in questo momento non mi appartiene tanto, preferisco "YUME", sogno in Giapponese. This is my last dream: Questa notte ho sognato l’oceano, grandi onde, surfisti, il sole, i miei amici. L’acqua di un blu intenso, più scuro del cielo, con spicchi d’oro e d’argento creati dai riflessi del sole. Un flusso prima calmo, poi impetuoso, con onde grandi, scomposte, schiumose, potenti, che tingevano la superficie dell’acqua con tutte le tonalità dell’azzurro. Pagine variopinte che si sfogliavano da sole, mischiando pensieri e parole, per incantarmi solamente con il loro movimento. La mente è così potente … Drawn by Marta.

Sabato triste...

In questo pensiero faccio riferimento ad un virtuale interlocutore che ho chiamato "M". Stasera papà è tornato a casa presto e non si reggeva quasi in piedi … mi ha detto che era fiacco e l'ho visto quasi piangere … mi ha strappato il cuore “M”, strappato via … capisci???? Lo sa che sta male e ha paura cazzo … anche io …. mi sento impotente … prego Dio che mi aiuti … che non sia così crudele con noi … non posso vedere papà debole, lui è la mia forza, chi mi dice che si sistemerà tutto, che non c’è da preoccuparsi, fin da quando ero bambino, ma ora se ne sta andando … è la mia famiglia “M”, la mia famiglia …. la cosa più unica e solo mia al mondo. Mi appartiene e mi sta scivolando via. Lui è la mia forza, i miei ricordi, porta con sé la mia vita. Come posso vivere in un mondo senza più la sua voce???? E quella di mia madre????? Non voglio che finisca così, non voglio che perda la sua meravigliosa dignità …. Perché … perché … perché …? Io gli voglio bene, mio Dio quanto